Nell’acquisto di una piastra elettrica occorre verificare in via preliminare le funzioni, standard o aggiuntive e, in ultima analisi, la facilità di pulizia, un fattore determinante soprattutto se si usa il prodotto outdoor. Qual è la funzione basilare in una piastra elettrica che si rispetti? Indubbiamente, la possibilità di selezionare la temperatura, un fattore in base al quale si suddividono i modelli in commercio, come si evince dai contenuti di questa guida completa sulle piastre elettriche. Ogni piastra elettrica permette la scelta del grado di calore selezionabile, ma c’è differenza fra i modelli impostabili in base all’intensità termica e quelli che, invece, consentono di selezionare la temperatura in gradi centigradi.
Come dicevamo, anche i modi di pulire le piastre elettriche possono essere un valido indizio nella scelta, più semplice è il modo di pulirle e lavarle e più appetibile è il modello sul mercato. Di solito, dopo l’uso, la superficie di una comune piastra elettrica può essere pulita con qualsiasi detergente per i piatti in combinazione con una spugnetta abrasiva, idem per la struttura a supporto delle piastre, solitamente realizzata in metallo o materiale plastico. Se, però, si parla di piastre elettriche a induzione, come quelle che vanno ultimamente per la maggiore sul mercato come ‘new entry’ tecnologicamente più avanzata, il discorso cambia e di molto. Infatti, questi modelli, pur essendo molto più evoluti e performanti, sono anche più delicate e vanno trattate ‘in guanti bianchi’ se vogliamo farle durare a lungo. Infatti, queste piastre sono in vetroceramica, materiale soggetto alla rottura.
Quindi, nella pulizia di questi prodotti, bando a spugne abrasive o lana d’acciaio, perché le rovinerebbero. Chi non ha pretese può accontentarsi di una piastra elettrica standard di quelle tradizionali, ma l’efficienza delle nuove piastre elettriche a induzione è notevolmente superiore anche in termini di prestazioni e tempi di cottura. Fra i migliori modelli del genere troviamo le piastre portatili a induzione “Gourmia”, che hanno il pregio di essere multifunzione con caratteristiche che ricalcano le caratteristiche dei fornelli d’avanguardia, sia ad uso domestico che commerciali. Anche loro, però, hanno qualche difettuccio, non ultimo la rumorosità e il fatto di costicchiare sopra la media.
